Mallare
Comune dell'alta Val Bormida, Màllare fu compreso nel X secolo nella marca aleramica. Divenne possesso di Bonifacio del Vasto e successivamente dei Del Carretto. Nel 1393 fu ceduto ai marchesi del Monferrato, che ne investirono gli stessi Del Carretto, Signori di Màllare. Lo stemma della località, un alberello di melo con frutti dorati, sopra una pianura sovrastata da due torrenti, spiega l'origine del nome, probabilmente derivante da Malula, piccola mela. Rivestì una notevole importanza strategica nel Medioevo. Era difeso da due castelli, uno dei quali detto "del Carruggio" di cui restano alcuni tratti del muro di cinta e la base di una torre.
La parrocchiale di San Nicola risale al 1570, in seguito venne rifatta la facciata e vennero aggiunte sei cappelle laterali. Il vicino Oratorio di S. Maria della Neve, della seconda metà del quattrocento è ora sede di manifestazioni culturali. La Casa del Conte, residenza dei Del Carretto dal XV secolo, conserva le antiche caratteristiche medievali, così come il santuario di Nostra Signora della Misericordia, in località Eremita, eretto sopra un tempio pagano e poi ingrandito in epoca barocca.
Amministrazione
Territorio
Giorno festivo: 6 dicembre
Patrono: San Nicola di Bari