Incontro in Prefettura del Comitato Ordine e Sicurezza: esortazione al rispetto delle norme e richiamo corale al ruolo di responsabilità delle Istituzioni
Savona, 6 novembre 2020. Questa mattina incontro in Prefettura: presenti il Prefetto, il Questore, i Comandi della Forze dell'Ordine, il Presidente della Provincia e i Sindaci dei Comuni di Savona e Albenga.
Nella serata di ieri è pervenuta la convocazione da parte del Prefetto per un confronto riguardante le misure per fronteggiare l'emergenza Covid-19 a seguito del nuovo DPCM. In ulteriore nota il Prefetto ha invitato tutti i 69 Comuni della Provincia a richiamo del rispetto delle norme esortando un'applicazione unitaria su tutto il Territorio e invitando - in linea con le parole del Presidente della Repubblica - allo spirito di collaborazione e dialogo che deve essere portato avanti in primo luogo dalle Istituzioni quali punto riferimento per le Comunità. In quest'ottica di assoluta unitarietà di intenti, la Presidenza della Provincia ha ritenuto di riscontrare la nota inoltrata dal Prefetto a tutti i Sindaci della Provincia, stigmatizzando una situazione fuori dal coro rappresentata dall'ordinanza assunta da una delle Amministrazioni del Territorio. Il Presidente Olivieri invita le Istituzioni e la Collettività Tutta a non abbassare l'attenzione proprio in questo momento delicato: seppur sollevati della notizia del posizionamento della nostra regione in "zona gialla", è necessario rispettare le regole a beneficio di tutti.
Dichiarazione del Presidente della Provincia di Savona Avvocato Pierangelo Olivieri:
"Questa mattina ho partecipato al Comitato Ordine e Sicurezza in seduta allargata convocato dal nostro Prefetto ieri sera alla luce dell'emanazione e dell'entrata in vigore del nuovo DPCM e di conseguenza delle Ordinanze del Ministero della Salute e della Regione Liguria e sulla situazione specifica del nostro territorio e del contesto complessivo.
L'invito fatto a tutti noi e che faccio mio e riporto tanto ai colleghi Sindaci quanto a tutto il Nostro Territorio e la Comunità e alle Nostre Attività, che non è assolutamente adesso il momento di abbassare la guardia. A seguito della valutazione del Comitato Tecnico Scientifico abbiamo la possibilità ancora di trovarci in una situazione in cui i regimi di vita e conseguenti profili sociali ed economici possono essere solo in parte limitati, ma si tratta di una situazione nell'oggi che può cambiare e modificarsi, non in meglio, in qualsiasi momento e questo dipende veramente quanto mai da Tutti Noi. Dunque quello che è opportuno e necessario fare è veramente non abbassare l'attenzione, un invito all'assoluto rispetto delle norme da parte di Tutti Noi. Non è il momento ritengo di considerazioni e prese di posizioni, la situazione è complessa e delicata e gli elementi per valutarla sono veramente tanti, dunque attuiamo convintamente, rispettiamo e facciamo rispettare ognuno nel proprio ruolo le norme e a nostra volta chi le applica, chi le fa applicare, chi le fa rispettare e se eventualmente necessario assume i provvedimenti conseguenti. In questo mi associo alla nota che il Nostro Signor Prefetto ha mandato a seguito dell'Ordinanza assunta il 2 novembre da una delle Amministrazioni Comunali del Nostro Territorio."