Crisi Industriali e danni alluvionali: oggi in Provincia si è riunito il Tavolo dello Sviluppo Economico
Oggi presso la sede della Provincia di Savona si è riunito il Tavolo dello Sviluppo Economico Savonese, un importante momento di confronto che ha coinvolto rappresentanti istituzionali, sindacali e del mondo imprenditoriale per affrontare le sfide economiche e industriali del territorio.
Tra i partecipanti all’incontro:
- L’assessore regionale alle Aree di Crisi Complessa Paolo Ripamonti
- Il Presidente Provincia di Savona Pierangelo Olivieri , insieme a consiglieri provinciali e rappresentanti dei Comuni;
- I sindacati, con una presenza attiva della CGIL, CISL e UIL;
- Associazioni di categoria come Confcommercio Savona e Unione Industriali di Savona.
Temi principali del dibattito:
- - Le crisi industriali di Piaggio, Sanac, Funivie, Bormioli di Altare e Bitron;
- - I gravi danni alle imprese della Val Bormida causati dalle recenti alluvioni;
- - Strategie per rilanciare e monitorare l’area di crisi complessa savonese.
«Quello di oggi è stato un incontro costruttivo. Il Tavolo dello sviluppo economico savonese, che da ora sarà sotto la diretta gestione della Regione Liguria, rappresenta un valido strumento di confronto per il monitoraggio dell'area di crisi complessa. Ho intenzione di renderlo un appuntamento mensile, nella sede regionale, così da affrontare nel dettaglio ogni questione insieme al consigliere delegato allo sviluppo economico Alessio Piana, incluse le vertenze sindacali. Con questa nuova cabina di regia, la Regione sarà ancora più presente e attiva, come dimostra lo stanziamento di un fondo da 2 milioni di euro per i danni causati dall’alluvione, con la possibilità per le imprese di richiedere fino a 20mila euro per acquistare o riparare macchinari, attrezzature o impianti produttivi» ha dichiarato l'Assessore Ripamonti.
Il Presidente Olivieri ha inoltre sottolineato «Il Tavolo rappresenta uno strumento prezioso per costruire soluzioni condivise con Regione, Comuni, sindacati e imprese. Lavorare insieme è essenziale per affrontare con efficacia le sfide che ci attendono».
Progetti e azioni concrete:
- Stanziamento di 2 milioni di euro per le aziende colpite dall’alluvione;
- Massima attenzione alle vertenze industriali in corso, con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione e sostenere il rilancio economico del territorio.