Area protetta Provinciale Melogno
Sintesi delle principali caratteristiche naturalistiche ambientali e territoriali dell’area
L’area comprende una zona che si sviluppa dal M. Bedò al M. Settepani ed include gli alti versanti dei rii Barbottina, Frassino, Osiglietta e Bormida di Pallare. La struttura geologica è assai complessa: la serie normale comprende, dall’alto verso il basso, i calcai dolomitici del Trias medio, le quarziti del Trias inferiore, porfiroidi e scisti quarzosericitici del Permiano.
In tutto il territorio si trovano faggete d’alto fusto, tra le più belle, meno antropizzate e meglio strutturate di tutta la Liguria. Talvolta il faggio è associato ad altre specie arboree come betulla, pino silvestre, abete bianco. Si riscontrano inoltre castagneti, boscaglie di nocciolo e boschi misti che comprendono, oltre alle specie già citate, roveri, carpini bianchi, aceri di monte, frassini maggiori, ontani. Alle quote più elevate la faggeta è talvolta sostituita da lembi di vegetazione caratteristica del piano cacuminale alpino, che si vengono a trovare a quote eccezionalmente basse e a breve distanza dal mare. Tali associazioni sono rappresentate da Rodoreti, da popolamenti a ginepro nano e da fitocenosi erbacee, spesso ricche di suffrutici.
Il territorio è delimitato dalla catena montuosa continua che lo racchiude completamente dai versanti mediterranei. Tali condizioni hanno favorito il mantenimento di entità alpine e di relitti glaciali. Nella parte a substrato litologico calcareo-dolomitico sono presenti grotte con interessanti endemiti animali.