Obiettivi strategici del PTC: Città delle Bormide
a) Ridefinire il sistema locale come zona strategica tra area ligure costiera e territorio padano e proporre una nuova immagine delle Bormide, di qualità e competitività, complementare a quella ormai consolidata di territorio a forte connotazione industriale.
b) Organizzare i centri abitati delle valli in una vera e propria città reticolare delle Bormide;
c) Costruire gerarchie tematiche per i centri urbani principali e minori, per valorizzare le relazioni e gli scambi tra le diverse parti e potenziare il sistema reticolare territoriale, attraverso la promozione di specialità dei singoli centri;
d) Migliorare la qualità urbana, soprattutto in termini di riqualificazione del sistema degli spazi pubblici e dei servizi, inteso come collegamento-integrazione delle emergenze storico architettoniche e dei parchi urbani in un "parco territoriale - fluviale" delle Bormide e migliorare la qualità dei tessuti artigianali-commerciali che spesso presentano un aspetto anonimo, tipico delle periferie urbane.
e) Salvaguardare e valorizzare le risorse ancora presenti in questo ambito e recuperare, in generale, un più alto livello di qualità ambientale attivando forme di riqualificazione e interventi di bonifica delle aree degradate e recupero delle risorse naturali presenti, anche attraverso metodologie sperimentali.
f) Affrontare il problema dei carichi ambientali, dell'approvvigionamento idrico ed energetico delle città.
g) Riqualificare e potenziare il sistema infrastrutturale della mobilità e delle comunicazioni migliorando l'attuale rete di collegamenti con la Riviera, il Piemonte in generale e l'Alessandrino in particolare per rafforzare la funzione dell'Ambito come punto di cerniera fra la costa, l'area padana ed il Nord Europa (Progetto della bretella autostradale Carcare-Predosa).
h) Adeguare e potenziare la viabilità, soprattutto in alcuni settori nevralgici quali il tratto tra Cairo Montenotte ed il casello autostradale di Altare, investito da un elevato flusso giornaliero di traffico, realizzare la variante ANAS con le connessioni ai centri abitati proposte dai Comuni.
i) Potenziare l'attuale rete ferroviaria, nell'ottica di un alleggerimento del traffico stradale, in particolare per il trasporto commerciale sulla direttrice Savona-San Giuseppe di Cairo e sulle direttrici per Torino ed Alessandria.
j) Trasformare il sistema di trasporto attuale fra i nuclei urbani residenziali, i centri produttivi ed il Capoluogo di Provincia in un sistema di tipo metropolitano (autobus integrati e servizio ferroviario e metropolitano) al fine di rendere competitivo il trasporto collettivo rispetto a quello individuale ed alleggerire la pressione degli attuali volumi di traffico ed i livelli di inquinamento atmosferico.
k) Per quanto riguarda il ruolo produttivo e la competitività dell'ambito verificare, sotto il profilo economico e della sostenibilità ambientale, nuove opportunità nei settori della logistica e dell'energia in relazione alla disponibilità di aree industriali dismesse da risanare e recuperare come "Aree ecologicamente attrezzate" per nuove funzioni.
l) Favorire l'identificazione e la creazione del Distretto Industriale delle Bormide in rapporto agli effetti positivi sul sistema produttivo locale dei processi di riorganizzazione e rilancio della Imation Ferrania e dell'intervento pubblico per il risanamento ambientale, il recupero ed il riutilizzo delle aree ACNA di Cengio.
m) Selezionare e riorganizzare, in termini qualitativi e quantitativi, l'offerta di aree produttive proposta dai Piani Urbanistici Comunali secondo le indicazioni del PTC Savonese-Bormide in relazione al loro livello di infrastrutturazione ed alla compatibilità della destinazione produttiva con le caratteristiche territoriali, paesaggistiche ed ambientali dell'ambito e con la difesa del suolo.
n) Attrezzare le aree per insediamenti produttivi con infrastrutture ecologiche e telematiche.
o) Configurare, per la Bormida di Spigno, un ruolo produttivo integrato con il sistema infrastrutturale e con la rete commerciale e di servizi di livello superiore, attraverso:
- riorganizzazione e miglioramento delle infrastrutture al servizio delle aree industriali
- riordino ed offerta di aree a destinazione produttiva, studi di fattibilità per la realizzazione di nuove aree dedicate alla logistica;
- definizione delle caratteristiche, le prestazioni e le dimensioni delle "strade mercato";
- definizione di indirizzi generali per la riqualificazione e l'evoluzione dell'assetto urbano;
p) Per la Bormida di Millesimo:
- migliorare i collegamenti alla rete infrastrutturale;
- riordinare l'offerta di aree a destinazione produttiva anche in relazione alla domanda reale di nuovi insediamenti;
- verificare, sotto il profilo economico funzionale, la possibilità di riutilizzo delle aree ACNA per attività di logistica e servizio alle merci e collegamento delle aree alla rete autostradale ed alla ferrovia;
- creare un polo fieristico e di servizi alle imprese per il Distretto delle Bormide;